1994 - Corso L'incisione nel metodo Hayter
Hector Saunier
Assadour propose alla Grafica di fare un’esperienza con un suo amico incisore, Hector Saunier. Il grande interesse per il metodo Hayter nacque dall’esigenza di comprendere come si potessero realizzare delle stampe a più colori a partire da una sola matrice. Il corso aprì tanti orizzonti agli associati sia sull’uso delle tecniche calcografiche sia sulla fase di stampa. Saunier insegnò al gruppo le tecniche della ceramolle e delle morsure aperte e mostrò un nuovo modo di utilizzare il bulino; a differenza di Bruno e Strazza, il suo segno era prettamente gestuale e calligrafico. L’utilizzo di queste tecniche diviene necessario per la fase di stampa, che prevede una prima fase di inchiostratura calcografica (per i segni di bulino o acquaforte) ed una seconda di inchiostratura xilografica, realizzata con rulli di durezze diverse e inchiostri di differenti densità. L’incisore francese, contribuì alla nascita del metodo Hayter, studiando la scelta degli inchiosti, dei colori e della loro densità, grazie alle sue conoscenze da ingegnere chimico. Un’altra novità introdotta al gruppo da Saunier fu l’impiego di mascherine in fase di stampa che permettevano di ottenere ulteriori rilievi e trame a “secco”. Tutti i materiali necessari al corso, i bulini, i rulli e gli inchiostri, furono portati dal maestro e successivamente acquistati dall’associazione.
Dettaglio corso
Docenti
Hector Saunier
Date
20 – 29 settembre 1994
Tecniche incisorie
Calcografia, metodo Hayter
N° Partecipanti
20